Cos'è il certificato del diamante?

Ogni diamante ha caratteristiche tali da essere veramente unico, proprio come gli esseri umani, quindi il certificato non è altro che la carta d'identità del diamante l'importante è che sia stato rilasciato dai migliori centri di analisi internazionali come: IGI, GIA e HRD. Tanto per fare un esempio potrà sembrare che due diamanti siano uguali se sul certificato, in base alle 4C, hanno riportato queste caratteristiche:

  • Carati: 0,50
  • Colore: F
  • Clarity: IF
  • Cut: EX EX EX Invece, questi diamanti, avranno una tavola diversa, una diversa cintura, anche le misure della rotondità saranno diverse seppur di pochi millesimi.

Come si legge un certificato del diamante?

Leggere un certificato del diamante è semplice ed è la cosa migliore da fare per conoscere un diamante. Leggere il certificato equivale a leggere la sua carta d'identità e, come per le persone, trovare due pietre gemelle è cosa rara. Importante è ricordarsi che tutto l'insieme delle caratteristiche determinerà il valore del diamante. Iniziamo dalle 4C e andiamo a vedere quanto pesa il diamante in carati (Carat), poi troviamo la classificazione del colore (Color), a seguire la purezza (Clarity) ed infine il taglio (Cut). Quest'ultima caratteristica per noi ha un importanza prioritaria per i vari compromessi che si dovranno fare nella scelta della gemma facendo sì che il nostro budget sia rispettato.

dimensione_diamante

I carati non sono mai troppi e se non ci sono troppi limiti di budget un diamante da 1,00 carati, che misura un diametro di 6,5mm circa, è sicuramente un "signor" diamante.

colore_diamante

Oltre al carato dovremo scegliere un colore e, come è vero che il colore D è il massimo della valutazione, noi consigliamo di non scendere mai sotto al colore I, quindi quelli che stanno in mezzo saranno un giusto compromesso. purezza_diamante

Adesso viene il grado di purezza e su questo punto vorremo fermarci un attimo, perchè in rete spesso si parla ignorantemente di "difetti" o "imperfezioni", ma non sono aggettivi corretti se si parla delle inclusioni, perchè sono semplicemente delle caratteristiche, ne più ne meno di come una persona può avere un neo. Sarà su una parte del corpo, su un'altra o su più parti e sarà più o meno visibile. A volte su un volto donerà un fascino particolare. Infatti a seconda dell'inclusione un gemmologo potrà capire tanti aspetti della sua formazione. Detto questo per noi la classificazione IF è da privilegiare ma in ogni caso sconsigliamo la classificazione Pique e consigliamo di non scendere mai sotto la classificazione VVS in caso di diamanti da investimento.

taglio_diamante

Ultimo, ma solo in ordine di elenco, troviamo la classificazione del taglio. Questa viene espressa con tre valutazioni relative a proporzione, polimentatura e simmetria. Per ognuna di queste la valutazione potrà essere eccellente, ottima, buona, standard, poor. Su questo punto siamo estremamente convinti che la scelta dovrà essere Eccellente o Ottima, assolutamente non inferiore.

Un'altra valutazione, meno determinante, è la fluorescenza, che potrà avere una classificazione da Nulla a molto Forte, a noi piace scegliere un diamante senza fluorescenza o comunque leggera.